Il progetto prevede 2 corpi di fabbrica principali dalla forma rettangolare, uno parallelo a viale Regina Giovanna e l’altro disposto parallelamente sul retro del lotto. I due fabbricati sono collegati da due corpi trasversali: il primo su tre livelli che chiude anche il lotto sul fronte interno, il secondo, parallelo al primo e posto a metà delle stecche, che collega i fabbricati su due livelli. La parte seminterrata ospiterà una parte di uffici, la hall di ingresso, la mensa, gli spogliatoi, i depositi e i locali tecnici. La separazione delle due unità originarie è tutt’ora mantenuta evidente in facciata, proprio per la diversità architettonica con cui si sviluppano. La facciata al civico 27 sarà costituita da un forte carattere architettonico dalle linee rigide e monolitiche, si sviluppa in verticale nella parte superiore intonacata e ben evidenziata dai pilastri di facciata sporgenti, mentre il basamento viene marcato dall’uso di materiali di rivestimento dal carattere fortemente Milanese, ovvero la pietra di Ceppo e le cornici in marmo Verde Alpi attorno alle porte e finestre. La facciata del civico 29, si svilupperà invece in senso orizzontale e rimane più anonima, rivestita con mattoncini a vista ed intonacata attorno alle finestre che risultano essere più ampie rispetto a quelle adiacenti. Con l’intervento sugli interni dell’immobile si persegue un adeguamento agli attuali standard richiesti per gli spazi di lavoro, con la possibilità di poter rispondere alle diverse richieste attuali del mercato, sia mono-tenant che multi-tenant.

Committente:
Kryalos SGR
Progettista
GBPA Architecture and Engineering Project Consultants S.r.l.
Ruolo B.Cube:
Progettazione costruttiva di dettaglio opere strutturali, opere civili e coordinamento impiantistico.